Caldaia in alluminio ANTICORROSIONE

Grazie al suo speciale trattamento anticorrosione e all' utilizzo di una resistenza a secco, cioè non a contatto con l'acqua, la caldaia MICHELINI offre prestazioni  e durata nettamente superiori ai tradizionali modelli. L'alluminio è un metallo leggero ma resistente, con un aspetto grigio argento a causa del leggero strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria e che previene la corrosione in quanto non solubile. L'alluminio è uno degli elementi più diffusi sulla terra. Il processo per la produzione dell'alluminio si realizza estraendo dalla bauxite, tramite purificazione, l'allumina ed in una seconda fase, tramite elettrolisi si ricava il metallo. Grazie alle sue caratteristiche è, dopo il ferro, il metallo più diffuso, con una produzione annua di circa 31 milioni di tonnellate. Generalmente non viene utilizzato puro, ma in leghe, che esaltano le sue enormi doti di base. Un quarto dei fabbisogni di alluminio dell'Europa è soddisfatto utilizzando metallo di seconda fusione che può essere a sua volta riciclato indefinitamente. Le leghe di alluminio sono usualmente trattate con vari procedimenti termici e meccanici  al fine di aumentarne la durezza, le proprietà meccaniche e la resistenza alla corrosione. Nella caldaie MICHELINI viene eseguito nella parte inferiore, un processo di anodizzazione. L'anodizzazione è un processo elettrochimico irreversibile mediante il quale uno strato protettivo di ossido di alluminio si forma sulla superficie del particolare trattato e lo protegge dalla corrosione. Nel materiale avviene una vera e propria trasformazione superficiale. Il trattamento è costituito dai seguenti passaggi: sgrassaggio, eventuale satinatura chimica, depatinatura, ossidazione anodica, neutralizzazione, eventuale colore, fissaggio e asciugatura. Grazie a questo trattamento, si migliora la resistenza alla corrosione, si aumenta la durezza superficiale,  la resistenza all'usura e all'abrasione e si fornisce un moderato isolamento termico.